La tossina botulinica è una neurotossina prodotta dal battere Clostridium botulinum. Botox è il nome commerciale del primo farmaco a base di tossina botulinica e, dopo essere entrato nel linguaggio corrente, è utilizzato, seppur impropriamente come suo sinonimo. Nel linguaggio comune, la tossina botulinica viene spesso definita - anche in questo caso in maniera impropria - come "botulino".
La tossina botulinica è una proteina che aiuta a rilassare i muscoli bloccandone parzialmente e temporaneamente le contrazioni.
Trattandosi di farmaci e dispositivi medici il loro utilizzo è consentito esclusivamente ai Medici Chirurghi, che ne possono fare un uso globale, e agli Odontoiatri limitatamente al distretto di pertinenza ovvero la bocca.
Nella medicina estetica le iniezioni, o infiltrazioni, di tossina botulinica sono utilizzate per ridurre e attenuare le rughe di espressione. Si tratta delle rughe causate dalla ripetuta contrazione dei muscoli facciali che vengono attivati quotidianamente, spesso in maniera inconsapevole, soprattutto per manifestare le emozioni. Agendo direttamente sui muscoli responsabili della loro formazione, la tossina botulinica consente di distendere temporaneamente le rughe d'espressione, conferendo al viso un aspetto disteso e rilassato senza ricorrere all'intervento chirurgico.
L'infiltrazione di tossina botulinica non è efficace, invece, sulle rughe provocate dall'effetto della gravità (come il rilassamento delle palpebre), né sulle rughe causate da un'eccessiva esposizione al sole o alle lampade abbronzanti.
Un altro utilizzo della tossina botulinica è quello per il trattamento dell'iperidrosi ovvero la sudorazione eccessiva del viso, delle ascelle, delle mani e dei piedi.
Ridurre e attenuare le rughe di espressione di:
fronte
zampe di gallina attorno agli occhi
codice a barre
fasce nel collo (corde platismatiche o fanoni)
Altri utilizzi sono alzare sopracciglio / aprire sguardo, sollevare la punta del naso e trattare l'eccessiva sudorazione di ascelle, mani e piedi.
Sebbene si tratti di una procedura sicura e ben tollerata questa è controindicata nei seguenti casi:
minorenni
donne in gravidanza
donne in allattamento
allergie note al principio attivo o eccepenti
infezione o infiammazione nella zona da trattare
Come per tutti i trattamenti medici, la valutazione clinica e la corretta indicazione sono fondamentali per la corretta riuscita della procedura nonché della soddisfazione del paziente.
Solo da un confronto diretto e chiaro tra Medico e Paziente è possibile capire per entrambe le parti se la procedura è indicata e se i risultati attesi sono realisticamente realizzabili.
Il medico deve essere messo a conoscenza degli eventuali medicinali che si stanno prendendo poiché alcuni farmaci possono interferire con la tossina botulinica, alterando i risultati o provocando effetti indesiderati.
L'iniezione di tossina botulinica è una procedura rapida e benigna, ma richiede comunque esperienza in anatomia e fisiologia.
Per questo, per un risultato naturale "non congelato", è importante scegliere un medico qualificato con una reale esperienza nel campo dei muscoli mimici.
La procedura non richiede particolari preparazioni o l'assuzione di alcun medicamento e viene seguita ambulatorialmente.
Il paziente viene dapprima valutato. Il medico osserverà le espressioni, la mobilità della pelle del viso e inviterà il paziente ad eseguire determinate espressioni facciali per determinare le zone da trattare. Questa analisi permetterà anche di valutare e adattare il dosaggio della tossina botulinica in base alla tua morfologia in modo da rispettare l'espressività del viso. Infine si procede al disegno di alcuni riferimenti sulla cute; di norma si eseguono delle fotografie pre-trattamento in modo da valutare obiettivamente il risultato ai successivi controlli.
Successivamente il paziente viene fatto sdraiare in posizione supina e, previa disinfezione, si procede all'inizione mediante aghi di piccolo calibro che permettono di evitare l'anestesia della zona da trattare e sono quasi indolore. La formazioni di ponfi nella zona di inoculo è normale e temporanea ( scompaiono nel giro di pochi minuti o ore). L'utilizzo di aghi di piccolo calibro rende il trattamento molto tollerabile e riduce di molto il rischio di lividi che rimane tuttavia sempre presente.
Dopo il trattamento il paziente deve e osservare alcune norme comportamentali al fine di non compromettere il risultato del trattamento.
Per le prime ore soprattutto e fino a 24 ore dal trattamento il paziente non dovrà posizionarsi a testa in giù (es. lavandosi i capelli), dovrà evitare di indossare il caso, dovrà evitare di massaggiare la zona trattata o eseguire attività fisiche intense, tutto questo per evitare di disperdere la tossina botulinica in un luogo diverso dalla zona volutamente trattata. Si sconsiglia inoltre di esporsi a fonti di calore dirette nella zona trattata (es. lampade o sauna).
Il risultato è visibile in genere a partire da 2 settimane per raggiungere l'effetto pieno a circa 4 settimane.
Dopo 3-8 mesi, la tossina si dissipa naturalmente e il muscolo recupera completamente la sua capacità di contrazione. Questo effetto sarà più lungo dopo diverse sessioni di trattamento.
Generalmente si effettua una visita di controllo a circa 4-6 settimane dal trattamento per correggere eventuali asimmetrie residue.
Generalmente si consigliano da 1 a 2 sessioni all'anno per 2 anni per mantenere il risultato. Quindi il ritmo cambia al trattamento ogni 12-18 mesi