La dieta chetogenetica è un tipo di dieta a basso contenuto di carboidrati e ad alto contenuto di proteine e grassi, che può aiutare a perdere peso e migliorare la salute. La dieta chetogenetica mira a far sì che il corpo entri in uno stato di chetosi, in cui utilizza i grassi come fonte di energia invece dei carboidrati. Per raggiungere questo stato, è necessario ridurre significativamente l'assunzione di carboidrati. Sebbene alla base della sua efficacia perdi peso ci sia il deficit calorico (e su questo la fisiologia umana è chiara), il suo alto contenuto di proteine e la presenza di corpi chetonici (sostanze che si formano nel sangue in regime di chetosi) rendono questo regime dietetico più tollerabile di altri in quanto il senso di fame è notevolmente attenuato e l'effetto protettivo delle proteine sulla massa muscolare conferisce risultati migliori dal punto di vista funzionale/metabolico.
Tuttavia, la dieta chetogenetica può essere difficile da seguire correttamente ed è importante parlare con un medico o un nutrizionista prima di iniziare questo tipo di regime dietetico.
Seguire un regime dietetico ipocalorico apporta benefici quali l'aumento di efficacia dei trattamenti lipolitici e anti cellulite. Difatti esiste uno stretto rapporto tra quantità di grasso sottocutaneo e l'insorgenza degli inestetismi della cellulite quali la ritenzione idrica e la pelle a buccia d'arancia.
Ridurre quindi la massa grassa del paziente ha effetti benefici sia da punto di vista salutistico/metabolico in senso generale e sia dal punto di vista estetico.
Qunidi un approccio topico agli inestetismi localizzati, come la mesoterapia e/o criolipolisi, associato a un approccio sistemico di riduzione del grasso rappresenta una strategia vincente per ottenere miglioramenti duraturi ed evidenti.
sovrappeso
potenziere i trattamenti lipolitici
potenziare i trattamenti anti cellulite
minorenni
donne in gravidanza
donne in allattamento
soggetti con nefropatie gravi
La valutazione Medica ha lo scopo di raccogliere diverse informazioni riguardati il Paziente come i parametri morfologici (peso, altezza, morfotipo) nonché le informazioni anamnestiche. Si illustra quindi il regime dietetico che prevede l'assuzione di alcuni alimenti specifici formulati per facilitare l'aderenza al protocollo chetogenetico, fondamentale per entrare nello stato di chetosi e quindi ottenere il massimo dell'efficacia dal trattamento. Eventuali dubbi e perprelessità vengono discussi in questa sede con la massima trasparenza.
Dopo la valutazione clinica e dopo l'accettazione del Paziente, verrà elaborato un piano dietetico dettagliato e flessibile e personalizzato sulle esigenze del paziente che potrà prevedere l'utilizzo di prodotti specifici preconfezionati associati ad alimenti freschi. Sono indicati anche gli alimenti da evitare perché possono compromettere lo stato di chetosi. Tale regime dietetico ha generalmente una durata di 4-6 settimane.
Terminato il ciclo di dieta chetogenetica, è importante ritorare ad un normale regime alimentare reintroducendo gradualmente le fonti di carboidrati. Tale strategia mira a consolidare i risultati ottenuti evidando il fastidioso effetto yo-yo.
Generalmente si effettua una visita di controllo a circa 4-6 settimane a seconda del piano dietetico individuale.